a cura di Stefano Bertolin, APM Competence Leader - Service Manager di Kirey Group
I servizi sono sempre più semplici da utilizzare: basta un'app sullo smartphone per eseguire qualsiasi tipo di operazione, come ad esempio usufruire di un servizio banking o noleggiare un'auto.
Parallelamente, gli utenti sono sempre più esigenti e richiedono applicazioni veloci e semplici da utilizzare, ma che dietro nascondono un mondo estremamente complesso fatto di tecnologie eterogenee, ambienti multi-cloud e rilasci sempre più frequenti.
Fino a qualche anno fa, la maggior parte delle applicazioni e dei servizi critici stava all’interno dei data center e permetteva all'IT di avere il pieno controllo su app stack, rete e infrastruttura.
Ma i tempi sono cambiati: la modernizzazione dell'ambiente applicativo ha spinto oltre il 90% delle grandi aziende ad adottare soluzioni ibride e multi-cloud. Oggi le app e i servizi sono distribuiti su più data center e cloud sono e sono basati su un approccio a microservizi. Inoltre, le applicazioni Saas svolgono un ruolo cruciale nella customer experience e nell'accelerazione della crescita aziendale .
Questo livello di connettività richiede informazioni su numerose reti e servizi di terze parti che sono al di fuori del controllo dell'IT. Quindi, come fa l'IT a monitorare le performance applicative e avere piena visibilità su questi ambienti sempre più complessi e imprevedibili?
Aumento del tempo medio per la risoluzione (MTTR), violazioni degli accordi sul livello di servizio (SLA) o obiettivi di livello di servizio (SLO) sono solamente alcune delle possibili conseguenze dannose per un’azienda che non è provvista delle giuste soluzioni di monitoraggio. E questo non dice nulla dell'enorme impatto che questi problemi hanno sulla soddisfazione del cliente, sul brand e, cosa più importante, sui profitti (difatti, un utente è meno predisposto al download di un’app dallo store se non ha le classiche 4 o 5 stelline). Quindi, è necessario capire quali sono le percezioni dell'utente finale, in quale stadio del processo di business si ferma l'elaborazione dell'app, quale sia l’origine di un problema.
Gli insights sulle performance applicative devono comprendere sia aspetti tecnici, sia aspetti più orientati al business, che diano risposta ad alcune domande fondamentali: quanti sono gli utenti impattati da questo disservizio? Quanto tempo mi servirà per risolverlo? Che danno economico comporta?
In un contesto di questo tipo i tool di monitoraggio tradizionali, focalizzati sulle singole componenti infrastrutturali come database e server Linux, non sono sufficienti.
Per questo, Kirey Group propone un approccio proattivo al monitoraggio infrastrutturale, grazie a competenze ed esperienze più che decennali e ad importanti partnership, come quella con Cisco-AppDynamics.
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AppDynamics e Thousandeyes, leader nel mercato dell’Application Performance Management e della Digital Experience Monitoring, permettono di ottenere una visibilità end-to-end completa sulle performance delle proprie Applicazioni, su tutte le componenti del loro ecosistema, e sulle relative interconnessioni. 👉scopri come!
Il Cognition Engine di AppDynamics consente di rilevare in automatico le anomalie e di individuarne immediatamente le relative cause. Permette di isolare in pochi minuti l'origine del problema sia a livello di codice sorgente che a livello infrastrutturale, riducendo drasticamente il MTTR.
In più, AppDynamics include anche una serie di altre funzionalità legate alla sicurezza informatica, che i clienti si aspettano siano sia sempre più integrata di strumenti di monitoraggio.
Lo sviluppo applicativo deve essere strettamente correlato alla capacità di verificare la sicurezza del codice da scrivere o dell’app da distribuire. Tutto questo tipo di verifiche e controlli deve essere nativo all’interno del ciclo di sviluppo, di quello che tecnicamente viene chiamato SecDevOps.
Mentre lo Sviluppo e le Operations rappresentano un passaggio continuo e coordinato da una fase all’altra, la Security abbraccia questo movimento in modo che in qualunque fase venga presa sempre in considerazione.
Infine, Appdynamics e Thousandeyes offrono una varietà di opzioni per monitorare l'esperienza Saas in un ecosistema multi-cloud, fornendo una visione proattiva e completa dell'esperienza applicativa che include la consegna delle app e KPI indipendentemente da dove si trovino gli utenti.