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Con Network Governance System e automazione si semplifica la gestione della Rete

Scritto da Kirey Group | 8-nov-2022 8.15.10

A cura di Francesco Guzzo, DevOps & Automation Manager

L’infrastruttura di rete è uno dei pilastri nel mondo IT, perché supporta lo storage e lo scambio di tutti i dati necessari al business, sia all’interno che all’esterno. È facile intuire come sia, quindi, un ambito delicato, complesso e in continua evoluzione. Oggi, la più grande sfida che le risorse dedicate a quest’area devono affrontare è quella di avere una rete stabile e documentata. E, se per il primo punto strumenti come ITIL possono aiutare, conoscere e documentare la propria rete nel dettaglio resta per molti un grande problema: capita di frequente, ad esempio, che disservizi al business siano causati da modifiche alla configurazione della rete ed il rollback sia molto complesso a causa della scarsa documentazione.

Con l’avvento del Cloud, inoltre, lo scenario si è ulteriormente complicato: oltre a dover gestire gli apparati nel proprio datacenter, è necessario governare anche quelli nel Cloud e molto spesso la visibilità e la gestione di questi è limitata dai Cloud Provider. Oggi, dunque, la governance della rete è molto più complessa.

Una soluzione integrata: IP Fabric e modello GitOps

Come system integrator, Kirey Group si pone due obiettivi principali: in primo luogo quello di rendere chiara, semplice e sempre aggiornata l’architettura di rete dell’organizzazione; in secondo luogo, sfruttare le potenzialità date dall’automazione e, ancor di più, dal modello GitOps.

In particolare, GitOps riassume una serie di procedure per la gestione delle configurazioni di applicazioni e infrastrutture basata su Git, un sistema di versioning open source. GitOps utilizza Git come singola fonte di attendibilità per le applicazioni e l'infrastruttura dichiarativa. Nello specifico, Git è un repository per gestire automaticamente l'installazione e il deployment dell'infrastruttura e che contiene informazioni complete sulla condizione del sistema, permettendo di visualizzare e controllare lo storico delle modifiche relative a tale condizione. Basandosi sull'esperienza degli sviluppatori GitOps, Git permette ai team Operations di gestire l'infrastruttura con gli stessi strumenti e processi che si utilizzano per sviluppare il software.

Per quanto riguarda il primo punto e la mappatura dell’architettura di rete, Kirey Group ha all’attivo un’importante collaborazione con IP Fabric. IP Fabric è una piattaforma plug-and-play di Network Assurance inserita da Gartner© fra i Cool Vendor 2022 che, attraverso la sua discovery automatica degli asset di rete, crea un inventario dei dispositivi del network e offre informazioni preziose quali la topologia, le configurazioni e lo stato della rete, evidenziando incongruenze e problemi.

Dopo il primo step di mappatura della rete, che risolviamo grazia a IP Fabric, il passo successivo verso cui accompagniamo le organizzazioni è migliorarne la gestione, rendendo più efficienti i processi di manutenzione quotidiana. Se fino ad oggi tutto era delegato alla figura del Network Adminstrator che, con grande attenzione, doveva gestire centinaia o migliaia di apparati, oggi siamo convinti che questo non possa più essere il modus operandi. In Kirey Group crediamo che l’automazione possa supportare chi gestisce la rete e avere un ruolo cruciale nel miglioramento delle performance per efficienza e riduzione degli errori.

Come funziona, in pratica? Lo vediamo nello schema seguente che unisce i concetti di GitOps e NetOps.

 


Così migliorano la conoscenza e l’efficienza della rete

In questo scenario il Network Administrator gestisce le proprie configurazioni da un unico punto centralizzato, queste poi sono versionate automaticamente e solo successivamente distribuite sugli apparati di competenza. In questo modo, l’incidenza di errori manuali diminuisce drasticamente, eventuali rollback sono immediati – è sufficiente caricare la configurazione versionata precedentemente – e, ovviamente, le tempistiche di applicazione delle configurazioni passano a minuti anche su centinaia di apparati.

Come si applica, quindi, il modello sopra descritto? Si tratta di un percorso che coinvolge molti processi interni e che, come Kirey Group, consigliamo di affrontare con un approccio bottom-up. In pratica, accompagniamo i nostri clienti prima nel disegno dell’architettura macroscopica, poi nell’avvio dell’automazione, iniziando dai processi più semplici e ripetitivi. In questo modo, si possono apprezzare da subito i primi benefici in termini di riduzione degli errori e qualità del lavoro per le risorse. Implementando l’automazione nel medio periodo, estendendola via via, si ottiene una rete più veloce e un aumento della quantità di richieste evase. Nel lungo termine, è evidente il miglioramento delle performance e i benefici che derivano da una governance completa dell’infrastruttura network.

Riassumendo, i vantaggi concreti del nostro approccio all’infrastruttura di rete sono:

  • Riduzione degli errori
  • Gestione agile della rete, con possibilità di destinare risorse ad attività più importanti
  • Maggior velocità e quantità di richieste evase
  • Governance delle configurazioni

In Kirey Group crediamo che il futuro della rete non possa prescindere dall’automazione e, grazie a questo approccio, supportato dalla partnership con IP Fabric e dal modello di GitOps, accompagniamo le enterprise verso una gestione ottimizzata, più lineare, rapida ed efficiente dell’infrastruttura.