La distrazione oggi è uno dei fattori principali che mettono a rischio i guidatori ma, al contempo, è tra gli aspetti meno conosciuti e contrastati perché difficilmente misurabile.
In Italia, oltre quattro incidenti stradali su dieci sono dovuti alla distrazione al volante; tra questi primeggia l'utilizzo del telefono cellulare alla guida che costituisce la causa principale degli incidenti in oltre il 40% dei casi. Le statistiche indicano anche che oltre il 50% degli automobilisti usi il cellulare mentre guida, non solo per effettuare e rispondere alle chiamate, ma addirittura per inviare messaggi o e-mail.
Molti però forse ignorano che usare un dispositivo elettronico abbassi la soglia di attenzione rendendola simile a quella di chi guida con un tasso alcolemico di 0,8 g/litro (il limite è 0,5) e che i tempi di reazione di chi guida e contemporaneamente usa un dispositivo elettronico si riducono del 50%.
L’urgenza di tale problematica è oggi particolarmente sentita dalle autorità, dalle Compagnie assicurative e dalla comunità ed è dimostrata anche dalle normative proposte nel nuovo codice della strada che inaspriscono pesantemente le contravvenzioni per chi è colto con il telefonino in mano mentre guida.
Per contrastare questa pessima abitudine, promuovere uno stile di guida migliore e supportare le Compagnie assicurative nel colmare buona parte di quella “asimmetria informativa” che impedisce loro di inquadrare al meglio il singolo contraente di polizza auto, Kubris, il centro di innovazione del Gruppo Kirey ha sviluppato la nuova funzionalità della sua app Smappi Car: Distraction. Smappi Car è un assistente di guida personale e funge da black box mobile, pensata per monitorare in modo costante lo stile di guida di chiunque utilizza un mezzo, analizzando distanze, percorso e orari, e dando la possibilità di effettuare chiamate di emergenza.
“Distraction” nasce come nuova funzionalità di Smappi Car, ma può essere utilizzata anche come app indipendente in grado di intercettare le volte in cui un guidatore interagisce con il proprio smartphone, aspetto che una scatola nera tradizionale non è in grado di monitorare.
Distraction non solo rivela quando il telefono è tenuto in mano dal guidatore mentre il veicolo è in movimento, comportamento che già di per sé implica la sanzione per il codice della strada, ma rivela anche per quanto tempo il device venga effettivamente usato per telefonare o interagire senza gli appositi dispositivi hand free (bluetooth o auricolari).
Grazie all’analisi dei movimenti dello smartphone lungo i tre assi di accelerazione, Kubris è stata in grado di isolare i movimenti del dispositivo dovuti all’utilizzo effettivo da parte del guidatore, rispetto ai normali movimenti dello smartphone all’interno dell’abitacolo.
Attraverso l’analisi dei segnali, è stato possibile identificare i diversi range di frequenza che caratterizzano le due situazioni di interesse: utilizzo / non-utilizzo. Applicando l’algoritmo di Machine Learning SVM (Support Vector Machine), infine, è stato possibile classificare i comportamenti corretti e le distrazioni determinando quante volte lo smartphone venisse utilizzato (how often) e per quanto tempo (how long). Al termine del tragitto, infatti, Distraction rivela i tempi di utilizzo rispetto al viaggio, mostrando all’utente un’icona colorata - verde, giallo o rossa - a seconda del comportamento che ha tenuto. La configurazione del valore di soglia è determinabile e varia in base lunghezza percorsa.
I livelli di distrazione sono così stimati con un grado di attendibilità molto elevato, pari al 95/98%, che permetterà di disincentivare questa abitudine pericolosa anche grazie anche ad alert immediati nel caso in cui venga riconosciuto l‘utilizzo dello smartphone durante la guida.
Kubris ha appena introdotto questa nuova funzionalità e sta iniziando a proporla al mercato insurance. Le Compagnie assicurative più evolute, infatti, oggi vedono nel coinvolgimento attivo del cliente e del suo smartphone uno strumento indispensabile per tracciare lo stile di guida del conducente, calcolare dinamicamente il rischio individuale e riconnettervi le quote variabili del premio.
“È evidente che oggi lo smartphone sia diventato un compagno fondamentale nella vita delle persone, per questo molte Compagnie hanno già colto la sua importanza quale mezzo privilegiato attraverso il quale interagire in modo sempre più diretto con i propri clienti e poter offrire loro servizi e prodotti personalizzati e innovativi”, commenta Alessandra Girardo COO di Kirey Group e CEO di Kubris. “Sono certa che Kubris, grazie alle sue soluzioni in ambito mobile, saprà aiutare le Assicurazioni in questo percorso . In particolare, la nuova feature “Distraction” rende fruibile quello che fino ad oggi sembrava quasi impossibile da stimare, ovvero il grado di distrazione del guidatore, e trasforma questo elemento da puro monito a strumento di ulteriore cura e attenzione al cliente per preservarne la sicurezza e la salute”.
Conoscendo il livello di distrazione dei propri clienti, le Compagnie potranno premiare chi segue i comportamenti maggiormente corretti portando benefici non solo ai clienti, ma anche all'intera comunità, in modo da contrastare l’ulteriore incremento previsto nei prossimi anni dei sinistri legati all’utilizzo dello smartphone, proprio attraverso un’app sullo smartphone.