L’Italia è il terzo Paese al mondo e il primo in Europa maggiormente colpito dai malware. Il dato emerge da “Stepping ahead of risk”, il report di Trend Micro Research sulle minacce informatiche che hanno colpito nel corso del primo semestre 2023. Lo studio conferma ancora una volta che l’Italia è tra i Paesi preferiti dai cybercriminali, come obiettivo per sferrare un attacco.
A livello globale, nella prima metà del 2023, la rapida espansione di strumenti di intelligenza artificiale generativa ha permesso ai cybercriminali di utilizzare nuovi tools come WormGPT e FraudGPT e di organizzare nuove truffe, come ad esempio i rapimenti virtuali. Gli attacchi ransomware si mantengono inoltre un fenomeno importante e si dimostrano sempre più sofisticati. Diversi gruppi cybercriminali hanno anche unito le forze, per massimizzare i risultati delle proprie attività malevole.
L'uso dell'intelligenza artificiale consente ai cybercriminali di eseguire attacchi più elaborati e pone una nuova serie di sfide. La buona notizia, è che la stessa tecnologia può essere utilizzata anche dai team di security per lavorare in modo più efficace.
In tutto il mondo, Trend Micro ha bloccato nella prima metà del 2023 un totale di 85 miliardi di minacce. Circa 37 miliardi di minacce sono arrivate via mail.