Semplificazione, agilità e velocità: l'inarrestabile crescita del cloud
Negli ultimi due anni il mercato ha vissuto un’incredibile accelerazione, che ha spinto le imprese a ripensare infrastrutture e processi tecnologici mettendo in cima alla lista delle priorità semplificazione, agilità e velocità. La risposta a quest’esigenza è l’adozione di infrastrutture cloud e la revisione del portafoglio applicativo in ottica cloud-native, che agevolano la creazione e lo sviluppo delle applicazioni, l’integrazione con servizi di terze parti, l’ottimizzazione delle risorse e il time-to-market.
I numeri sulla crescita del cloud certificano il successo di questo approccio: alla fine del 2022 si stima che il mercato del cloud in Italia raggiungerà i 3,84 miliardi di euro, come si legge nell’Osservatorio Cloud Transformation della School of Management del Politecnico di Milano.
Multicloud, composable enterprise, microservizi e Kubernetes: i capisaldi dell’approccio cloud-native
Nel report “Emerging Technologies: Kubernetes and the Battle for Cloud-Native Infrastructure” Gartner© individua alcuni trend destinati a segnare il presente e il futuro delle organizzazioni che vogliono sfruttare le potenzialità del cloud.
La prima tendenza da segnalare è quella che riguarda il multicloud, o distributed cloud, ovvero l’adozione di architetture informative che permettono di utilizzare in contemporanea le infrastrutture di diversi cloud pubblici e privati, con l’obiettivo di ottenere il meglio da ciascun provider in termini di prestazioni, continuità del servizio, scalabilità dei sistemi e compliance normativa.
In secondo luogo, Gartner© identifica l’impresa del futuro come una composable enterprise, ovvero capace di adattarsi al cambiamento del mercato grazie a un’organizzazione agile e flessibile. Per l’area IT questo si traduce in un’evoluzione della gestione di applicazioni e dati, non più suddivisi in silos monolitici, ma interconnessi e in grado di adattarsi velocemente alle nuove esigenze di business. Questo processo è favorito dalla collaborazione delle diverse business lines aziendali con l’area IT, anche per quel che riguarda la programmazione. Tutto ciò è possibile grazie allo sviluppo di architetture a microservizi in primis, che professano un completo disaccoppiamento proprio fra ogni singolo microservizio.
Infine, fra i supporti che permettono una gestione ottimale dell’infrastruttura, Gartner© segnala l’affermazione di Kubernetes, che entro i prossimi tre anni potrebbe essere utilizzato dall’85% delle imprese per la gestione su container di ambienti applicativi complessi. Questo orchestratore open source permette di creare un’infrastruttura containerizzata per gli ambienti di produzione e di migliorare la produttività dei team di sviluppo attraverso l’automazione di attività di deployment e della gestione delle risorse.
Mia-Platform, la piattaforma per la gestione di applicazioni cloud-native su Kubernetes
È proprio in questo contesto che Kirey Group ha scelto Mia-Platform per offrire ai propri clienti una piattaforma semplice e funzionale per lo sviluppo e la gestione di applicazioni cloud-native su Kubernetes. Mia-Platform, infatti, consente di industrializzare e semplificare il ciclo di vita del software utilizzando API, microservizi e real-time data. In questo modo, si ottimizza sia la costruzione di architetture ad eventi che il ciclo di DevOps. L’adozione di Mia-Platform come unica piattaforma di gestione del portafoglio applicativo, inoltre, garantisce diversi vantaggi dal punto di vista dell’innovazione continua del business:
- Abilita una visione olistica dello sviluppo, permettendo di industrializzare la fabbrica IT
- Rende i servizi scalabili e più sicuri, grazie all’adozione di una piattaforma secure by design
- Rivoluziona la costruzione di servizi digitali in modo modulare e open
- Permette di costruire la propria infrastruttura tailor-made, composta da portale API, piattaforma digitale aziendale e Digital Integration Hub
La partnership di valore tra Mia-Platform e Kirey Group diventa così un alleato fondamentale per tutte le organizzazioni che hanno intrapreso un percorso verso l’affermazione come composable enterprise, con l’obiettivo di ottimizzare gli investimenti di business e tenere il passo delle veloci evoluzioni del mercato.