Perché è il momento di automatizzare quasi tutto?
Perché, ad essere onesti, da quando esiste l’informatica abbiamo sempre avuto l’opportunità di automatizzare molti processi di business.
Basta solamente scrivere un software che esegua i task del processo, oppure aggiornane uno esistente che sappia automatizzare i task assegnati.
Sembra semplice vero? Allora perché la maggior parte dei processi aziendali ripetitivi, sono effettuati da umani invece che da computer?
Secondo i vendor dell’RPA, più dell’80% dei processi che potrebbero essere facilmente automatizzati sono eseguiti dagli esseri umani. Il che è paradossale.
Non abbiamo avuto l’opportunità, negli ultimi decenni, di automatizzare tutto solo scrivendo software? Ma, se come sostengono, negli ultimi decenni abbiamo avuto la possibilità di automatizzare quasi tutto, perché non l’abbiamo fatto?
Il colpevole ha un nome che non sorprende: il denaro. Possiamo chiamarlo con termini ingegnosi come investimento sfavorevole, ROI negativo, etc. ma manteniamolo semplice: se automatizzare un processo richiede lo sviluppo di un software, è molto probabile che questo venga a costare troppo per essere ritenuto un investimento sicuro. Ecco perché abbiamo automatizzato solamente quel famoso 20% di attività, che rappresenta idealmente gli unici processi per i quali valeva la pena investire tempo e denaro.
"Se l'automazione di un processo richiede lo sviluppo di software, è molto probabile che costi troppo per essere ritenuto un investimento sicuro."
Claudio Bottari, Chief Innovation Officer di Kirey Group
Non serve reinventare la ruota!
Scrivere un software personalizzato raramente è la migliore opzione possibile. Fortunatamente viviamo in un mondo dove i nostri bisogni sono spesso condivisi all’interno del mercato, quindi esistono già molte aziende pronte a fornire una piattaforma.
Parlando di piattaforme automatizzate non ci resta che dare un’occhiata al quadrante di Gartner, per capire quale possa essere il vendor che offre la soluzione più adatta alle nostre esigenze.
Sfruttando le ultime piattaforme RPA, abbiamo la possibilità di automatizzare i processi in settimane (anziché in mesi): un enorme miglioramento in termini di costi e time-to-business.
È un approccio zero-code, ovvero che non dobbiamo fare affidamento solo sui programmatori, ma anche le persone direttamente coinvolte nel business process possono far parte dello sviluppo.
Avendo abbassato il costo necessario allo sviluppo dei "bot", il ROI per l'automazione dei nostri processi diventa positivo (5 FTE, 10 FTE...) e all'improvviso investire nell’automazione diventa la cosa più intelligente da fare.
Inoltre, il moderno ecosistema RPA offre una serie di strumenti che sono essenziali quando si hanno centinaia di "bot" che eseguono attività automatizzate ad esempio: strumenti di monitoraggio e di analisi, funzionalità cognitive, process discovery, integrazioni ready-to-use con i più diffusi E.R.P. (e così via), bot pre-ingegnerizzati per attività comuni, ecc.
In conclusione
L'adozione di una piattaforma RPA consente di automatizzare facilmente e rapidamente i processi aziendali sfruttando gli strumenti dell'ecosistema, rendendola la nostra strategia suggerita per massimizzare gli investimenti nell'innovazione.
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